Il Giglio bianco nell’Antico Egitto


Il giglio bianco o il loto è un fiore simbolico dell’Antico Egitto. Il suo nome comune è giglio bianco o ninfea. Il suo nome botanico è Nymphaea lotus. Il suo nome arabo è Ward el nil o Sawsan che ricorda molto l’antico nome egiziano “Sesen”.
Il fiore di loto è apparso in leggende provenienti dall’Antico Egitto. Ha svolto un ruolo importante nell’antica religione egiziana. In Egitto, Nymphaea caerulea il loto blu e Nymphaea lotus, il loto bianco, sono stati ammirati, dipinti, mangiati, coltivati e venerati per migliaia di anni.
Si dice che la dea Iside abbia sottolineato che i rizomi erano commestibili e che i suoi fiori, boccioli e foglie sono spesso raffigurati su antichi monumenti, murales, ceramiche e mobili. Le fioriture erano molto richieste per le feste religiose, le offerte dei fiori fatte ai defunti o agli dei, nonché per i doni ai nobili in visita come gesto di amicizia e di buona volontà.
Il puro fiore di loto bianco, l’unica pianta che fruttifica e fiorisce contemporaneamente, emerge dalle profondità della palude fangosa. Crescendo dal fango sul fondo di stagni e ruscelli, lo squisito fiore di loto si erge sopra l’acqua ed è solitamente bianco o rosa con 15 o più petali ovali e allargati e un peculiare seme piatto al centro.


Il loto bianco è una pianta di acque poco profonde, a fioritura notturna, con un rizoma strisciante (rizoma) che invia foglie coriacee verde scuro, a gambo lungo, quasi circolari, che galleggiano sulla superficie. I fiori, larghi fino a 25 cm (10 pollici), rimangono aperti fino a mezzogiorno. I petali arrotondati del loto bianco appaiono con foglie rotonde e smerlate. Il loto rosso fu introdotto in Egitto dalla Persia nelle dinastie successive.
Il giglio blu o Nymphaea Caerulea (loto blu) era rappresentato nell’Antica Arte Egizia. Il suo nome comune è Loto Blu, Loto Egiziano, Ninfea Blu, Giglio Sacro Narcotico del Nilo.
Il loto blu fu trovato sparso sul corpo di Tutankhamon quando la tomba del Faraone fu aperta nel 1922. ”. Nei dipinti murali sulle rovine egiziane puoi vedere che amavano davvero questo fiore. E’ fragrante con un bel profumo fruttato. Ci sono affreschi alle pareti con egiziani che odorano i fiori. Si pensa addirittura che sia narcotico. Hanno anche infuso il loro vino con i fiori.
Molti storici pensavano che fosse un fiore puramente simbolico, ma potrebbe esserci qualche ragione per credere che gli antichi egizi lo usassero per indurre uno stato estatico, stimolazione e/o allucinazioni, oltre ad essere ampiamente usato come rimedio generale contro le malattie, malattia dell’età e fino ad oggi è usato come tonico per una buona salute. Per alcuni può fungere da afrodisiaco.
Usi storici
Fornisce una rilassante sensazione euforica. Può aiutare ad alleviare gli spasmi muscolari. Gli antichi egizi usavano il fiore di loto blu come forte afrodisiaco. Anche i medici egiziani usavano questo fiore per stimolare il flusso sanguigno e come trattamento anti invecchiamento. Gli antichi adoravano il Loto Blu come pianta visionaria ed era il simbolo delle origini della vita. Quando questo fiore veniva immerso in acqua o vino, e poi ingerito, agiva come un intossicante. Gli indiani e i buddisti lo rispettavano molto per le sue proprietà visionarie. Questo fiore crea una sensazione di benessere, euforia ed estasi.
Usi medicinali
Il Loto Blu Egiziano è un sedativo, antispasmodico ed entnogeno. In una recente ricerca, è stato scoperto che contiene sostanze più potenti del “viagra” più ricercato di oggi.
Coltivazione: I fiori di Nymphaea caerulea in primavera vanno piantati in posizioni soleggiate in terriccio medio o argilloso.
I fiori possono anche essere preparati come un tè, che produce un liquido denso e ambrato che una volta consumato crea un bagliore caldo ed euforico.


Gli effetti includono:
Prontezza, appagamento, rilassamento, una sorta di tranquilla euforia, maggiore consapevolezza mentale, che termina con un effetto sedativo.
È il loto blu che viene utilizzato nell’antico Egitto come chiave per una buona salute, sesso e rinascita. Un tonico come il ginseng, un antidolorifico come l’arnica, uno stimolante della circolazione come il ginkgo biloba e uno stimolante del sesso come il Viagra. Il Loto Blu Egiziano crea una sensazione di benessere, euforia ed estasi.
Comitato di Redazione