L’importanza dei colori nella magia
Articolo in collaborazione con StudioEsotericoProfessionale.com
I colori da sempre aiutano l’uomo con la simbologia e la comprensione del mondo. Pensiamo a come i sentimenti, delle percezioni o degli eventi siano associati a dei colori, per esempio la passione è associata al colore rosso, la speranza al verde e il lutto è simboleggiato dal colore nero. Non ci stupisce quindi sapere che anche nella magia i colori sono importanti per descrivere diverse pratiche. Conosciamo, attraverso i colori, i vari tipi di magia, guardando l’evoluzione storica ma soprattutto le pratiche che esperti e operatori esoterici compiono ogni giorno.
I colori da sempre aiutano l’uomo con la simbologia e la comprensione del mondo. Pensiamo a come i sentimenti, delle percezioni o degli eventi siano associati a dei colori, per esempio la passione è associata al colore rosso, la speranza al verde e il lutto è simboleggiato dal colore nero.
Non ci stupisce quindi sapere che anche nella magia i colori sono importanti per descrivere diverse pratiche. Conosciamo, attraverso i colori, i vari tipi di magia, guardando l’evoluzione storica ma soprattutto le pratiche che esperti e operatori esoterici compiono ogni giorno.
Il rapporto tra colore bianco e colore nero
Il bianco è da sempre considerato come un colore “positivo” ma sulla base di cosa? Ci viene spontaneo pensare alla naturale contrapposizione del colore bianco al ben più cupo colore nero. Se il nero indica l’oscurità, l’ignoto, il buio, il bianco indica invece la conoscenza, la luce che illumina le cose e ci permette di conoscerle.
Se ci pensiamo, siamo abituati, come esseri umani, a ragionare in termini di opposizioni: alto e basso, intelletto e sentimenti, profondo e superficiale. Ad ogni coppia di opposizioni è associato un valore sulla base della nostra esperienza del mondo e che ci aiuta a capire che cosa sia positivo e cosa no. Per esempio, secondo gli studi sociologici di Lakoff e Johnson, nella nostra cultura, “alto” è associato a valori positivi. Pensiamo al significato del pollice in alto che usiamo nel linguaggio non verbale per dire che stiamo bene o a frasi come “sono al settimo cielo”. Se l’alto è positivo il basso deve essere necessariamente negativo. Si pensi a come esprimiamo l’essere triste o, in generale, le notizie negative: “sono giù di morale”, “sono a terra”, “ho avuto una ricaduta”.
La magia bianca
Nella nostra cultura non solo il bianco è opposto al nero ma ciascuno di questi colori ha un valore o positivo o negativo. La magia bianca infatti ha degli intenti positivi, spesso altruistici o di conoscenza della verità. Il bianco simboleggia la luce che si vuole fare sulla realtà delle cose, spesso associata a figure benefiche da evocare come angeli e altre creature salvifiche. Per i greci, ad esempio, la magia bianca era associata a un livello di conoscenza superiore nel quale si può manipolare la realtà o conoscere mondi ultraterreni.
La magia nera
Al contrario di quella bianca, la magia nera, è associata alla stregoneria, all’oscurità. Ricorre, invece che agli angeli, a entità maligne e nefaste come i demoni. L’oscurità non permette di vedere, di conoscere, di capire i contorni delle cose: per questo fa paura e la paura è associata a valori negativi.
L’oscurità è però anche affascinante e ci incuriosisce, proprio perché misteriosa e potente. Per questo andrebbe sempre maneggiata con cura, attraverso le competenze di un professionista. Gli esperti dicono che, in caso contrario, si rischi di recare danni gravissimi e a lungo termine a persone e cose.
In alcune culture l’opposizione nero/bianco non è così netta. Infatti il nero viene visto come l’altra faccia della medaglia del bianco, il suo naturale lato oscuro, un lato del foglio senza il quale l’altro lato non potrebbe esistere. Si pensi, ad esempio, al simbolo dello yin e yang della cultura cinese, nel quale il bianco e il nero si compenetrano e si includono a vicenda. Per questo, in un approccio meno divisivo, un vero mago dovrebbe essere in grado di operare sia con forze oscure che con forze luminose, in armonia tra macrocosmo e microcosmo.
La magia rossa
Il colore rosso, come abbiamo detto, è legato a doppio filo con il concetto di passione, di sentimenti, e spesso anche alla rabbia e alla gelosia. Questo perché è un colore caldo, colore del sangue e del cuore, sia anatomico che stereotipato, il colore delle nostre guance quando ci emozioniamo.
La magia rossa, di conseguenza, riguarda tutto ciò che concerne i sentimenti, le emozioni, le relazioni in generale, non solo quelle romantiche ma anche quelle familiari. In questo senso è importante sottolineare come, non essendo la magia una scienza esatta, la magia rossa non crei il sentimento laddove non c’è. I professionisti dell’esoterismo, infatti, dichiarano come la magia rossa possa sollecitare il sentimento, suggerirlo e spronare l’interesse tra due persone che hanno già un legame a loro però sconosciuto.
Se usata assieme alla magia bianca, la magia rossa potrebbe risultare potenziata e giovare dei vantaggi e del supporto delle entità benefiche che abbiamo citato prima. Questo connubio viene usato, ad esempio, nei legamenti d’amore.
La magia verde
Il colore verde nella nostra mente è immediatamente associato alla natura, agli alberi, alle foglie e agli elementi naturali in generale. Ecco che di nuovo i suggerimenti della nostra mente sono esatti. La magia verde, nella tradizione popolare, è legata all’uso delle erbe, spesso con scopo curativo, per curare mente e corpo. Il verde è anche il colore della speranza, ha un valore intrinsecamente positivo, di augurio, di cura appunto. Chi ricorre all’uso della magia verde è un curatore, un erborista, un esperto di piante e fiori. Tradizionalmente queste pratiche sono attribuite alle streghe, divise a seconda delle diverse culture, in streghe del focolare, streghe del confine e, in tempi recenti, anche in streghe verdi moderne.
Ancora oggi la magia verde riscuote molto interesse, si pensi al rinnovato interesse per la cultura wicca e per le pratiche erboristiche e naturali. La magia è ancora un tema affascinante e studiato oggigiorno e non è un caso: è grazie alla sua simbologia e al forte legame con i colori se ancora oggi la magia è un mondo che appassiona molti di noi.
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