Recensione "Dei riti egizi e della Tradizione italico-mediterranea"

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Editore: Tipheret / Collana Beth / ISBN o Codice id: 9788864960647
Formato del libro: Brossura | Pubblicato il: 07/10/2012, 128 pagine, lingua IT

“Il saggio, frutto di rigorosa sintesi storica sui Riti Egizi, nasce dall’esigenza di sfatare la tendenza a definire come misteriose e incerte le origini di un’aurea Tradizione italico-mediterranea. Fino ad ora sono stati pubblicati sull’argomento solo testi frammentari e partigiani, spesso apologetici di lignaggi zoppi o privi di regolarità iniziatica. Diversi sono coloro che hanno ritenuto lecito trattare dei Riti Egizi guardandoli esclusivamente dall’esterno. In queste pagine sono state raccolte e illustrate in modo chiaro e completo, con la riproduzione di documenti inediti e la cronologia delle successioni, più di duemila anni di vicende iniziatiche, dalle origini Egizio-elleniche, fino al recente ritorno sul suolo italico dell’autentico deposito conosciuto come “Arcana Arcanorum – Regime di Napoli”.”
Come non essere d’accordo con questa descrizione dell’opera tratta dall’apposita pagina della stessa Casa Editrice Tipheret.
L’Autore, grazie ai documenti raccolti e le ricerche portate avanti per oltre 25 anni, riesce a riportare alla luce con una vastità di documenti (anche inediti) la storia della più antica tradizione iniziatica che si tramanda ancora oggi a dispetto della tendenza nel giudicare “misteriore” le Origini dei Riti Egizi.
Attingendo da tante fonti, archivi personali, ricerche bibliografiche incrociate, alcune comparazioni Rituali  come quello del “Crata Repoa”, ovvero del rito conosciuto anche come “Rito degli Architetti Africani”, l’Autore svela una cronologia initerrotta di una Tradizione mai sopita all’interno della quale l’Italia e Napoli si innestano a pieno titolo; certa per l’Autore infatti la vera datazione del Rito di Misraïm e la sua origine partenopea grazie alla “Lettera Patente” rilasciata dalla Gran Loggia d’Inghilterra in data 11 maggio 1728 che dimostra sembra ombra di dubbio che questo Rito era già in uso in quell’anno in seno alla Loggia “Perfetta Unione” di Napoli.
Dal Protocristianesimo fino ai giorni nostri, l’Autore ci consegna una incontestabile cronologia di date, eventi e foto fino al 2009, quando, con la Costituzione in Francia del Sovrano Santuario Tradizionale d’Italia del Rito Antico e Primitivo di Memphis-Misraïm, questa Antica Tradizione Rituale è ritornata sul suolo italico come in tal senso chiarirono i tre Grandi Ierofanti Consacratori quando specificarono che, dopo circa un secolo, stavano restituendo all’Italia ciò che in Italia era nato, ma che si era assopito o alterato.
Consigliamo l’opera a quei lettori alla ricerca di un faro che faccia luca sui Riti Egizi al di fuori dei tanti lignaggi carenti di regolarità iniziatica.

Comitato di Redazione